L’aglio
crudo non è per tutti. Infatti più di uno spicchio di aglio crudo al
giorno può causare irritazioni alle pareti intestinali e mangiare
troppo aglio crudo per lunghi periodi di tempo può danneggiare le
cellule ematiche e provocare anemia. La moderazione è la chiave di
tutto. Attualmente è possibile trovare nei negozi di alimenti
naturali diversi prodotti a base di aglio crudo privi delle sostanze
chimiche irritanti pur conservando quelle benefiche e con proprietà
terapeutiche.
Molti
sono gli usi medicinali attribuiti all’aglio. È stato affermato che
può prevenire raffreddori, influenza, tubercolosi, bronchite,
foruncoli, tumori e malattie cutanee. Sembra riduca il rischio di
malattie cardiache e tumori. All’aglio è attribuita anche la
proprietà di rafforzare in modo naturale il sistema immunitario.
Sebbene alcune di queste storie sull’aglio si siano rivelate solo
delle leggende, i ricercatori stanno scoprendo che la reputazione
medicamentosa dell’aglio è maggiore di quanto possa sembrare.
......
Il
sistema immunitario ha la specifica funzione di proteggerci dalle
malattie ed è stato dimostrato che l’aglio è in grado di stimolare
la funzione immunitaria. Il sistema immunitario fa parte di un
sistema di difesa più ampio, che include anche la pelle, e che
impedisce a molti organismi e sostanze nocivi di entrare; lacrime,
saliva e sudore, che contengono sostanze chimiche in grado di
distruggere alcuni batteri e microbi; le mucose che schermano le
pareti interne dell’organismo da tossine e germi.
Anche
tonsille, adenoidi, milza, appendice e ghiandola timica fanno parte
del sistema immunitario, insieme alla schiera di globuli bianchi
composti da diversi tipi di cellule che attaccano e distruggono gli
organismi estranei e i batteri. Un tipo di globuli bianchi, i
linfociti B, possono essere convertiti in cellule che producono
anticorpi, i soli organismi del corpo umano che distruggono ed
eliminano i virus.
Uno
degli apparati più importanti del sistema immunitario è il sistema
linfatico, una rete di vasi sottili e nodi che si estende per tutto
il corpo e attraverso la quale passa un liquido detto linfa che
trasporta batteri e altre sostanze nocive fino ai linfonodi per
essere distrutti. Durante un’infezione, i linfonodi possono apparire
ingrossati e doloranti, soprattutto quelli nella gola, sotto le
mascelle e nell’inguine.
I vasi
linfatici seguono i vasi sanguigni nel corpo, formando un sistema
parallelo.
Diversamente dal sistema della circolazione sanguigna, il sistema
linfatico non ha il cuore per pompare la linfa lungo i vasi, ma
riceve l’impulso dalle contrazioni muscolari durante l’esercizio o
l’attività fisica e la respirazione. I globuli bianchi pattugliano
il sangue e la linfa nel tentativo di distruggere qualsiasi
particella estranea e batterio che incontrano.
Non
tagliate quel cordone
I
globuli bianchi, che includono neutrofili, monociti e linfociti,
formano il sistema immunitario. È un miracoloso sistema di milioni
di globuli bianchi che ci proteggono dall’attacco di tessuti,
batteri e numerosi altri microrganismi estranei che invadono il
corpo umano.
C’è da
sorprendersi, ma non stupirsi, se il corpo umano accoglie un’intera
“famiglia” di cellule diverse che, come i globuli bianchi, deriva da
una cellula principale chiamata cellula staminale che si trova
principalmente nel midollo osseo.
Nel 1987
il dottor Harold Broxmeyer fu in grado di dimostrare che le cellule
staminali sono presenti in abbondanza nel sangue all’interno del
cordone ombelicale dei neonati. La quantità di sangue è solitamente
meno di 3 dl, ma è stata sufficiente per salvare la vita di un
bambino. Un bambino in tenera età affetto da una degenerazione del
midollo osseo è stato salvato grazie a una trasfusione di questa
piccola quantità di sangue ottenuta dal cordone ombelicale della sua
sorellina appena nata. Le nuove cellule staminali hanno cominciato a
svilupparsi all’interno delle ossa del bimbo, a quanto pare
producendo nuovo midollo osseo. Dopo circa un anno, il sistema
emopoietico era stato completamente rimpiazzato.
Questa
scoperta ha ovviamente implicazioni di vasta portata per molte
malattie. Sottolinea, ancora una volta, la saggezza delle ostetriche
“non scientifiche” quando insistevano di tagliare il cordone
ombelicale solo quando avesse smesso di pulsare.
Ricordatevi la ghiandola timica!
Ricordate, non molto tempo fa, quando la comunità scientifica e
quella medica ci dissero che la ghiandola timica non serviva a molto
negli adulti? Ricordate quegli operatori medici “non scientifici”
che avevano abbandonato il cartello delle case farmaceutiche e
furono derisi quando osarono prendere le distanze da questo dogma?
La verità vince sempre! Oggi, sappiamo che un sistema immunitario
immaturo produce cellule che normalmente attaccherebbero qualsiasi
tessuto dell’organismo se non fosse per l’azione della ghiandola
timica. È nel timo che il sistema immunitario impara a riconoscere
le cellule nocive, a distinguere fra cellule utili e inutili. I
ricercatori iniziano a rendersi conto che la ghiandola timica, per
tutta la vita, secerne ormoni timici chiamati Timosine che
influenzano direttamente la capacità individuale di combattere la
malattia.
Linfociti T citotossici
I
linfociti, o globuli bianchi, possono essere differenziati, oltre
che per altre caratteristiche, in base all’origine e alla funzione.
I linfociti che provengono dal midollo osseo sono chiamati linfociti
B mentre quelli che provengono dal timo sono chiamati linfociti T. I
globuli bianchi più aggressivi sono chiamati linfociti T citotossici
o linfociti T “killer”. La loro funzione principale è quella di
esaminare le altre cellule alla ricerca di segni di anomalie e
distruggerle con enzimi appositi. Poiché prendono parte a questa
incredibile attività di sorveglianza immunologica del sistema
immunitario, non solo scovano gli invasori estranei quali virus e
batteri, ma scovano e distruggono anche le cellule maligne come il
cancro.
All’orizzonte: gli spazzini
I
macrofagi sono un tipo di globuli bianchi che vanno alla ricerca di
sostanze nocive nell’organismo per eliminarle. Anche i loro amici, i
linfociti B (globuli bianchi che si formano nel midollo osseo),
ingeriscono molecole tossiche.
I
macrofagi collaborano con altre cellule attive del sistema
immunitario quali i linfociti B e i linfociti T per generare gli
anticorpi, gli unici componenti del sistema immunitario in grado di
catturare e distruggere i virus. I virus sono fra le particelle più
pericolose che entrano nell’organismo umano. Gli antibiotici non
riescono a danneggiarli e non esiste nessun farmaco in grado di
distruggere i virus senza nuocere anche all’organismo. È stato
dimostrato, però, che l’aglio è un potente stimolatore del sistema
immunitario. Sebbene gli effetti immunologici dell’aglio non siano
ancora completamente conosciuti, sembra che agisca come uno
stimolatore aspecifico del sistema immunitario. Aumenta la
fagocitosi attraverso la quale gli organismi invasori e le cellule
anormali vengono eliminate dall’organismo.
Produce
anche un forte aumento dell’attività delle cellule “natural killer”
e questo spiega in parte i suoi effetti antitumorali, antivirali e
antimicrobici.
La
semplicità è un’arte
Vi ho
dato i rudimenti del sistema immunitario. Tuttavia conosco persone
che leggeranno queste pagine alla ricerca di risposte per disturbi
di salute che per loro sono importanti. La ricerca sull’aglio ha
appena mosso i primi passi e credo che ci sia molto di più da
imparare, molto di più che l’aglio possa fare ma non ce ne rendiamo
ancora conto.
Non è
necessario sapere tutto sull’aglio per usarlo per migliorare la
nostra salute. Non avete niente da perdere a consumare aglio tutti i
giorni per proteggere la vostra salute e rafforzare il vostro stato
di benessere.
La
salute è semplice. Cerchiamo di non renderla troppo complicata.
Imparate l’arte della semplicità in tutto ciò che fate. Siate sempre
dei ricercatori, degli studenti. Imparate le cose fondamentali poi,
con gioia, fate le scelte giuste per allungare la vostra vita al
servizio di Dio e dei vostri simili.
Talvolta
ci concentriamo troppo sul lato fisico della salute. Dobbiamo
prenderci cura del lato fisico ma ho imparato che la mente conduce e
il corpo segue. Sviluppate un atteggiamento allegro e positivo, e
sarete felici di averlo fatto.
L’aglio (Allium Sativum), della famiglia delle
Liliacee, è il comune ortaggio con cui il povero strofinava il
pane (adesso la famosa bruschetta) e che il cuoco utilizza in
ogni salsa o manicaretto, sempre attuale per le sue benefiche
qualità, tanto che anche la moderna farmacologia ufficiale ne
prepara dei medicamenti magari profumati ma molto costosi,
ipoglicemizzante (abbassa la glicemia nel sangue e quindi
combattere il diabete), contro l’arteriosclerosi, per
regolarizzare l'attività cardiaca, per contrastare il diabete,
tachicardia, palpitazioni, aritmie, cefaleee, vertigini,
acufeni, nervosismo da pressione alta. Aumenta la resistenza
alle infezioni, diminuisce l’ipertensione arteriosa, i disturbi
circolatori in generale, attenua le coliti, la tosse, le
affezioni respiratorie.
Naturalmenre è più efficace 1’aglio fresco.
Non è poi tanto difficile eliminarne gli effetti
collaterali indesiderati: basta masticare qualche foglia di
prezzemolo o di salvia o bere un cucchiaino di argilla sciolto
in ½ bicchiere d'acqua.
Contiene
allicina, dotata d’attività antibatterica, ajoene inibitore
della lipossigenasi ed ha attività di antiaggregante piastrinico,
contiene anche le vitamine e principi antibiotici dati dalla
garlicina e alisina, sali minerali e zolfo.
Contenuto
in 100gr.:
Vitamine
B1=0.14mg, - B2=0.02mg, - C=5mg
Sali minerali Fosforo= 63 mg, Calcio = 14 mg, Ferro = 1,5
mg
Kcal 41
L'aglio si è rivelato un
ottimo rimedio in presenza di disturbi digestivi e flatulenza,
anoressia e bruciori di stomaco, per le malattie infettive dello
stomaco o dell'intestino (anche in caso di elmintiasi).
La sua ben nota capacità di abbassare la
pressione sanguigna, ha fatto realizzare risultati stupefacenti
anche nella lotta contro 1'arteriosclerosi dovuta
all'invecchiamento ed ha dato buoni risultati ed è efficace
disintossicante anche nei casi di saturnismo.
L'aglio contiene allile (essenza solforata volatile), zolfo,
iodio, silice, che ne fanno un antisettico naturale, in
particolare per i polmoni. L'associazione naturale di queste
sostanze serve a proteggere 1'organismo contro le malattie, le
disfunzioni ghiandolari e molti altri disturbi.
L’aglio attiva la secrezione del succo gastrico e
quindi è contemporaneamente un aperitivo e un digestivo; tranne
nei casi di gastriti ipercloridriche o nelle ulcere gastriche e
duodenali di una certa gravità, bisognerebbe usare spesso questo
prezioso vegetale, che tra le sue molteplici virtù ha anche
quella di sciogliere i cristalli di acido urico, stimolare il
cuore, depurare il sangue tanto che in passato veniva tenuto in
grande considerazione nelle epidemie di colera, tifo, difterite
ecc.
Oggi 1'aglio è considerato utile per combattere 1'insorgere del
cancro (per la sua azione disinfettante intestinale,
ostacola la formazione nell'intestino di prodotti di
putrefazione, che hanno un effetto cancerogeno).
L’aglio cura e fa scomparire le verruche
e le piccole cisti (strofinare queste escrescenze con uno
spicchio d'aglio almeno tre volte al giorno); reumatismi
e artriti troveranno giovamento frizionando le parti
dolenti con un impasto di aglio e olio canforato (70% olio e 30%
aglio).
Per rendere i bambini più robusti e combattere
i vermi intestinali, utilizzare gli spicchi d'aglio come
supposte, naturalmente dopo avere tolto la buccia esterna ed
eventuialmente cospargendo con della crema di vaselina.
I Greci, i Romani e le raffinate Corti del
Rinascimento, bandirono 1'aglio dalle loro mense, per 1'odore
particolarmente pungente che conferisce all’alito, al sudore e
ai gas intestinali.
Alfonso di Castiglia pretendeva che si
allontanasse dalla sua Corte per almeno un mese chi avesse
mangiato aglio, finchè non fosse svanito interamente 1’odore.
Gli Egizi invece lo annoveravano tra gli alberi
sacri, anzi gli dedicavano addirittura un culto, per le sue
virtù terapeutiche. “O sanctas gentes, quibus haec nascuntur in
hortis nomina” - li burlava Giovenale. - Santa gente, a cui
nascono tali dei nell’orto.
La farmacologia attuale non fa altro che confermare la saggezza
dell'antica esperienza terapeutica anche tibetana e cinese.
L’aglio, migliora la circolazione sanguigna, ed
indirettamente aumenta la libido, infatti era apprezzato fin dai
tempi antichi come afrodisiaco e la moderna farmacopea ha
scoperto che contiene un enzima – Nitric Oxide Synthase (NOS)
che migliora nell’uomo la funzionalità dei corpi cavernosi e
quindi l’erezione.
Nell'anno 1971 da una spedizione patrocinata
dall'UNESCO, fra le rovine di un antico monastero tibetano, fu
ritrovata la ricetta di un antico medicamento cinese scritta su
tavolette di argilla e tradotta in diverse lingue. Studi hanno
appurato che le tavolette ritrovate possano risalire anche a
5.000 anni A.C.
INDICAZIONI:
libera 1’organismo dallo strato di grasso, migliora il
metabolismo, 1’elasticità delle arterie e delle vene, previene
1’infarto, la sclerosi, la stenocardia, 1’apoplessia e la
formazione dei tumori, fa cessare il ronzio delle orecchie e
migliora la capacità visiva.
Se si seguono esattamente le istruzioni della
cura, essa ringiovanisce 1’organismo.
PREPARAZIONE:
togliere il rivestimento dei bulbi fino ad ottenere 350 Gr. di
aglio e pestarlo nel mortaio (non frullare); mettere la
poltiglia in una bottiglia e aggiungere 300 Gr. di alcool puro;
tappare ermeticamente e conservare per 10 giorni in luogo buio,
fresco e ventilato indi filtrare attraverso il cotone o una tela
bianca, spremendo il residuo.
Dopo tre giorni di
macerazione, iniziare la cura prendendo la soluzione a
temperatura ambiente, prima dei pasti, secondo lo schema
seguente:
GIORNI
COLAZIONE PRANZO CENA
0l° Giorno 01 Goccia 02 Gocce
03 Gocce
02° Giorno 04 Gocce 05 Gocce
06 Gocce
03° Giorno 07 Gocce 08 Gocce
09 Gocce
04° Giorno 10 Gocce 11 Gocce
12 Gocce
05° Giorno 13 Gocce 14 Gocce
15 Gocce
06° Giorno 15 Gocce 14 Gocce
13 Gocce
07° Giorno 12 Gocce 11 Gocce
10 Gocce
08° Giorno 09Gocce 08 Gocce
07 Gocce
09° Giorno 06 Gocce 05 Gocce
04 Gocce
10° Giorno 03 Gocce 02 Gocce
01 Goccia
11° Giorno 25 Gocce 25 Gocce
25 Gocce
Continuare la cura tre volte al giorno fino a consumazione del
composto.
È raccomandabile ripetere la cura ogni
anno.
CONTROINDICAZIONI, non assumere durante l’attamento, usare con
cautela in persone con emorragie in atto o con alterazioni della
coagulazione, in caso di gastrite, di ulcera peptica, in chi
soffre di bruciori gastrici.
L’aglio crudo non è adatto a tutti. Infatti più di uno spicchio
di aglio crudo al giorno può causare irritazioni alle pareti
intestinali e mangiare troppo aglio crudo per lunghi periodi di
tempo può danneggiare le cellule ematiche e provocare anemia.
Cum grano salis è la chiave di tutto.
Nelle erboristerie, farmacie e negozi di prodotti naturali, è
possibile prodotti a base di aglio crudo privi delle sostanze
irritanti pur conservando quelle benefiche e con proprietà
terapeutiche.
Consultate sempre il vostro medico di fiducia, sperando sia
lungimirante e ben disposto alle cure naturali.
Non dimentichiamo che l’aglio insaporisce e
migliora il gusto dei cibi e quindi insieme alle erbe aromatiche
sostituisce egregiamente il sale da cucina che danneggia
l’organismo.
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