venerdì 30 maggio 2014

Dostinex Cabergolina



 Cabergolina




Utilizzo:
Fa parte del modulo fisso. Si utilizza in sostituzione o abbinamento della bromocriptina quando non è tollerata in dosi di 0,5 mg la settimana, aumentabili in particolari situazioni di progressione neoplasica, disseminazione metastatica, soprattutto nei tumori prolattina-ormonodipendenti.
E’ indicata in tutte le neoplasie per la sua potente attività inibitrice dei fattori di crescita, sinergica pertanto alla somatostatina e suoi derivati sintetici e alla melatonina. Trova particolare indicazione ed efficacia nei tumori che risentono maggiormente della prolattina come fattore di crescita.




 

 

 

Indicazioni per il Dostinex, effetti collaterali e posologia

Il Dostinex è un farmaco indicato per ridurre i livelli di prolattina nel sangue. Vediamo quando e come si deve usare

Il Dostinex è uno dei farmaci indicati quando si soffre di iperprolattinemia, ovvero quando i livelli di prolattina, nel sangue, siano troppo alti. Quest’ormone prodotto dall’ipofisi (una delle nostre ghiandole endocrine), infatti, in condizioni normali è molto basso sia negli uomini che nelle donne, il suo livello si innalza solo in gravidanza e allattamento, dato che la sua funzione primaria è quella di stimolare la produzione del latte materno.
Tuttavia, qualche volta anche disturbi a carico della tiroide o altro genere di squilibri può portare ad una iperprolattinemia non legata alla gravidanza. Ed è porprio in casi come questo che entra in gioco il Dostinex.
Di che farmaco si tratta e quali sono le sue indicazioni d’uso e gli eventuali effetti collaterali? Andiamo con ordine. Innanzi tutto, il principio attivo del Dostinex è una sostanza chiamata cabergolina. In quali casi il medico prescrive questo farmaco?
  • Inibizione o soprressione della lattasi (la produzione di latte materno) dopo il parto (se la mamma non vuole allattare), o dopo un aborto
  • Trattamento dei disturbi iperprolattinemici sia negli uomini che nelle donne
Nel primo caso, quando, cioè, il Dostinex serva per interrompere la normale produzione di latte materno, queste sono le dosi indicate e il modo d’uso:
  • Per inibire (ma non interrompere del tutto), la lattazione, si consiglia una dose pari a 1 mg al giorno (pari a due compresse in unica soluzione, da assumersi dopo il pasto) iniziando dal primo giorno dopo il parto 
  • Per far cessare del tutto la lattazione, invece, la dose di Dostinex rimane la stessa ma la somministrazione cambia. Si consiglia l’assunzione di mezza compressa (pari a 0,25 mg) ogni 12 ore per due giorni
In caso di iperprolattinemia, un disturbo prevalentemente femminile che si associa a sintomi come amenorrea (interruzione del ciclo mestruale), gonfiore al seno con produzione di latte e infertilità, la posologia del Dostinex è la seguente:
In genere si comincia con una somministrazione settimanale graduale, ovvero una compressa da 0,5 mg da dividersi in due volte alla settimana (es. mezza compressa il lunedì e l’altra metà il giovedì). Successivamente la dose viene aumentata fino ad arrivare a quella che si condidera la quota ottimale che è di 1 mg (due compresse) a settimana.
A seconda dei casi si può salire fino a 2 mg a settimana ma si possono verificare anche dei casi di “resistenza” all’azione del farmaco che necessitano di una dose pari a 4-5 mg di Dostinex a settimana. La somministrazione avviene sempre a stomaco pieno e durante tutta la cura è assolutamente indispensabile il continuo monitoraggio da parte del medico, visto che si tratta di un medicinale che può dare ipersensibilità ed effetti collaterali. Ecco i principali:
  • Disturbi cardiocircolatori
  • Sonnolenza
  • Insufficienza renale
  • Ipotensione
  • Disturbi psichiatrici
  • Disturbi gastrointestinali
Durante la cura a base di Dostinex nelle donne si ripristina l’ovulazione e quindi la possibilità di concepire. Va da sè che in caso di gravidanza la somministrazione del farmaco deve essere immediatamente sospesa.

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