giovedì 29 maggio 2014

lino e olio di semi di lino putente antitumorale

IL LINO







Fonte: www.naturalia.net









Il Lino (Linum usitatissimum) appartiene alla famiglia delle Linacee e puo' raggiungere un'altezza massima di circa un metro. Ha dei bellissimi fiorellini azzurri con dei petali ovali. I semi di colore rosso marrone si utilizzano nella cura di svariati disturbi.
Essi contengono elevate quantità di acidi grassi polinsaturi (indispensabili per la salute del nostro organismo, dell'apparato circolatorio, nervoso, della pelle e del sistema immunitario), mucillagini, proteine, minerali, vitamine B1, B2, E e piccole quantità di acido cianidrico. Tali quantità non sono da ritenersi pericolose se viene opportunamente assunto in dosi normali.

I semi di Lino sono utilissimi se non necessari nella nostra alimentazione. L'ideale sarebbe utilizzare quotidianamente l'olio spremuto a freddo nei condimenti di tutti i giorni (circa 1-2 cucchiai al giorno), cio' garantisce in maniera piu' che sufficiente l'apporto quotidiano di acidi grassi polinsaturi, che, in alternativa, il nostro organismo, non puo' produrre da solo.
Inoltre, regolarizza i processi intestinali ed è utilissimo in caso di affezioni dell'apparato gastroenterico (non devono pero' essere assunti in caso di occlusione intestinale e appendicite).
Tuttavia, le proprieta' dei semi è ancora piu' versatile, infatti possono essere utilizzati anche per le affezioni dell'apparato respiratorio, per il catarro, raucedine, tosse e tracheiti. Inoltre, impacchi e fasciature si utilizzano in caso di reumatismi, slogature, ecchimosi e foruncolosi.

Ecco alcuni rimedi pratici:

Bevenda ai semi di Lino
Lasciate macerare per circa venti minuti 4-5 cucchiai di semi di lino in un litro di acqua fredda, quindi filtrate il tutto.
All'occorrenza bevetene un bicchiere intiepidendo la bevanda.
La bevanda puo' essere utilizzata in caso di disturbi gastrointestinali, stitichezza (meglio se bevuto la mattina appena alzati), oppure per integrare gli acidi grassi polinsaturi.

Impacco per reumatismi e indigestione
Prendete un sacchettino di stoffa (meglio se cotone morbido) e riempitelo con 50g o piu' a seconda della zona da trattare, di semi di Lino precedentemente tritati finemente e ponetelo nella vaporiera per 15 minuti.
Dopodiche' applicate il sacchettino nella zona colpita avvolto da una stoffa morbida e coperto da una copertina calda. Lasciate agire per circa venti minuti.



(C) MediaLine 2001





Fonte: http://www.scienzavegetariana.it/medici/acidigrassi.html



Accorgimenti pratici nell'uso dei semi di lino e dell'olio di semi di lino.

L'olio ottenuto dai semi di lino è altamente insaturo e pertanto viene facilmente danneggiato dalla luce, dal calore e dall'aria. L'olio di semi di lino può essere acquistato nel reparto prodotti refrigerati dei negozi di prodotti naturali. È confezionato in bottiglie di plastica nera o vetro scuro per proteggerlo dalla luce. L'olio deve essere mantenuto nel frigorifero e si conserva fresco fino a 8 settimane dopo l'apertura. Bisogna controllare la data di scadenza: l'olio non usato entro quella data dovrebbe essere congelato. Normalmente dura per un anno o più nel freezer. L'olio di lino rancido ha un odore sgradevole e deve essere eliminato.

TABELLA 1

Fonti vegetali di acidi grassi della famiglia degli Omega-3
CIBI (per porzione) Omega-3 (g) Omega-6 (g)
Olii:
Olio di lino, 1 cucchiaio
Olio di canola, 1 cucchiaio
Olio di noce, 1 cucchiaio
Olio di soia, 1 cucchiaio

6.6
1.6
1.4
1.0

1.6
3.2
7.6
7.0
Noci e Semi:
Semi di lino, macinati, 2 cucchiai
Noci (inglesi), 2 cucchiai

3.2
1.0

0.8
5.4
Verdura, frutta e legumi
Semi di soia, cotti, 1 tazza
Tofu, compatto, ½ tazza
Tofu, medio, ½ tazza
Latte di soia, 1 tazza
Bacche, ½ tazza
Piselli, ½ tazza
Legumi, ½ tazza

1.1
0.7
0.4
0.4
0.2
0.2
0.05

7.8
5.0
2.9
2.9
0.2
0.2
0.05
Vegetali a foglia verde
(broccoli, cavolo, insalata, etc) 1 tazza se crudi o ½ tazza se cotti.

0.1

0.03
Cereali
Germe d'avena, 2 cucchiai
Germe di grano, 2 cucchiai

0.2
0.1

1.6
0.8
NdT: Si fa presente che l'indicazione di grandezze quali "cucchiaino", "cucchiaio", "tazza" ecc., non va considerata in modo approssimativo, ma rappresenta quantità precise, descritte nelle tabelle di conversione.
Esso non deve mai essere esposto al calore diretto e quindi non deve essere usato per cucinare. È ben utilizzarlo come base per il condimento dell'insalata o come un saporito condimento per la pasta, patate, riso, verdure (quello aromatizzato con aglio o peperoncino è un'ottima scelta). Può anche essere aggiunto a cereali caldi, minestre, salse, condimenti o frullati. Si può mescolare l'olio di lino con del burro o con margarina non idrogenata per ottenere una salsa da spalmare ricca di omega-3. L'olio può anche essere usato come integratore (1 o 2 cucchiai al giorno o in forma di pillola per quelli che non ne amano il gusto).
I semi di lino integri sono protetti da un duro rivestimento esterno e durano per molti mesi nella dispensa. Sfortunatamente, dato che essi sono molto piccoli, generalmente arrivano intatti nel sistema digerente, da cui escono pure intatti. Per aumentare la digeribilità dei semi di lino si può semplicemente frantumarli con un frullatore od un macinacaffè. Essi possono essere acquistati nei negozi di prodotti naturali e in molti grossi negozi di prodotti alimentari. Una volta che i semi di lino sono stati macinati essi irrancidiscono alla svelta e devono essere conservati in frigorifero o nel congelatore.
I semi triturati possono essere sparsi sulle insalate o sui cereali. Le fibre solubili nel seme rendono la parte liquida delle minestre molto densa se vi rimangono immersi troppo a lungo. I semi di lino macinati possono essere anche un ottimo sostituto delle uova. Un cucchiaio di lino macinato mischiato a tre cucchiai di liquido sostituiscono un uovo nella cottura al forno. Questo sistema funziona particolarmente bene nei dolcetti, plumcake, biscotti e torte.

Avvertenze nell'uso dei semi di lino

I semi di lino assorbono acqua per 5 o 6 volte il loro peso e quindi è importante bere molti liquidi quando si consumino i semi macinati.
I semi crudi, ma non l'olio, contengono dei glucosidi cianogeni che sono convertiti nell'organismo in tiocianati. Queste sostanze chimiche possono interferire con l'utilizzo di Iodio da parte della tiroide e aumentare il rischio di gozzo (specialmente se lo Iodio nella dieta è scarso). Si consiglia di limitare il consumo di semi di lino crudi a 3-4 cucchiai al giorno. Il calore inattiva i glucosidi cianogeni e pertanto ci sono meno problemi quando i semi sono usati nella cottura al forno.


COMPOSIZIONE DEGLI OLI
Fonte: http://www.kousmine.org/Alim-grassi.htm
Oli
(in percentuale, tranne la vit. E)
acido
linoleico
omega-6
alpha-
linolenico
omega-3
grassi
monoinsaturi
grassi
saturi
Vit.E
mg
valore
Semi di lino
15
54
22
9

ottimo omega3
Semi di zucca
45
15
32
8

ottimo per vit.E
Soia
42
11
32
15
10
buono
Girasole
65

24
11

ottimo
Noci
 50
5
29
16

buono
Riso
65

24
11

buono, se bio e spr. a freddo
Cartamo
70

18
12
34
buono
Vinacciolo
72

16
12

buono
Mais
54

29
17
14
buono
Oliva extraverg.
9
1
74
16
12
olio di normale uso
Sesamo
45

45
13
1,5
buono
Colza
30

50
10
11
buono se non contiene acido erucico
Mandorle
17

68
15

usi particolari
Arachidi
29

56
15
19
sconsigliabile
Palma
9

44
48
19
positive piccole integr. per la ricchezza di antiossidanti
Palmisti
2

18
80

negativo
Cocco
4

8
88

negativo


 lllll


I semi di lino
I semi di lino sono eccellenti per pulire il nostro colon perché hanno un effetto lassativo senza, però, causare irritazione. Idratano il colon ed eliminano delicatamente i residui.





l Lino dona semi e un olio preziosi per la salute

I semi di lino hanno proprietà straordinarie! Scopri come usarli al meglio.. Ti suggeriamo anche una fresca ricetta estiva!

Il Lino dona semi e un olio preziosi per la salute
Il Lino (Linum usitatissimum) è una pianta ben conosciuta da tutti: le sue spighe vengono raccolte e intrecciate per realizzare freschi e leggeri tessuti estivi.
Eppure le proprietà di questa pianta non si fermano qui: il lino offre semi che dovrebbero essere parte integrante dell'alimentazione quotidiana.

Le caratteristiche del Lino

I semi di lino sono ricchi di:
  • acidi grassi omega 3, omega 6 e omega 9 
  • fibre solubili
  • lignami, ossia fitoestrogeni
  • sali minerali - fosforo, magnesio, manganese, rame, ...
  • vitamina B e vitamina E
Il lino ha diverse proprietà:
  • combatte le infiammazioni e stimola il sistema immunitario 
  • è un ipocolesterolemizzante, contribuendo alla prevenzione delle malattie cardiovascolari
  • le fibre solubili rendono il lino utile in caso di stitichezza, colon irritabile, gastrite e diverticolite…
  • i lignani sono utilizzati in menopausa, per attenuare i sintomi (osteoporosi, vampate, ecc.)
  • è un antitumorale efficace soprattutto nei confronti di colon, seno, utero e prostata.
  • protegge le ossa, e contribuisce alla prevenzione dell'osteoporosi
  • è un afrodisiaco
Le proprietà dei semi di lino fanno si che vengano utilizzati fin dall'antichità, soprattutto per la loro funzione di “lubrificatore” dell'organismo umano: infatti il compito principale del lino è quello di attivare i processi depurativi del corpo umano.
Ancora oggi i semi di lino vengono inseriti nell'impasto di pane e focacce, o semplicemente aggiunti a insaporire le insalate, per permettere a chi mangia di usufruire di tutti i suoi benefici. I semi di lino possono essere assunti così come sono, oppure tritati in modo da rompere il resistente involucro.
In particolare i semi di lino sono consigliati a vegetariani e vegan, che non mangiando pesce spesso mostrano carenze di Omega 3 e 6. Non solo, i semi di lino in gravidanza sono molto utili, in quanto favoriscono lo sviluppo della corteccia cerebrale del feto.

Olio di Lino

Dai semi di lino si ricava anche un olio vegetale, molto pregiato in quanto è il più ricco in assoluto di acidi grassi polinsaturi (Omega 3 e 6). Non solo, il rapporto tra omega 3 e omega 6 è inferiore a 1, pertanto l'olio di lino può essere consumato senza limitazioni.
La dott.ssa Kousmine ha utilizzato l'olio di semi di lino per il trattamento di pazienti affetti da tumori e malattie degenerative per moltissimi anni.
Purtroppo la composizione dell'olio di lino lo rende anche particolarmente sensibile all'ossidazione, pertanto ogni fase della produzione di quest'olio deve essere attentamente controllata.
Non solo, l'olio di lino deve essere acquistato in piccole quantità e, una volta aperto, consumato rapidamente.
L'olio di semi di lino è sconsigliato per la cottura: meglio usare l'olio di lino crudo, come condimento per insaporire i piatti.

Semi di lino: una ricetta

Insalata della vitalità
(estratto da "Supercibi naturali per la salute")







CHEDE TERAPEUTICHE

TUMORI, CANCRI E METASTASI

CIBI E BEVANDE PER MALATI DI TUMORI O NEOPLASIA

SOMMARIO


Ricordiamo che le informazioni fornite sono ad esclusivo scopo informativo e non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.


Principi alimentari per una buona salute (1) up.jpg

Il nostro corpo assume tre elementi dal mondo esterno, l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo ed il cibo.
Sull'aria abbiamo ben poca scelta, se non quella di andare a vivere in un luogo il più possibile lontano dalle fonti di inquinamento, sull'acqua possiamo solo sperare nella buona fede di chi imbottiglia la minerale, perché non ci è più concesso di bere quella del rubinetto (per il troppo cloro in essa contenuto) e tanto meno quella dei fiumi. Per il cibo invece possiamo scegliere e questa scelta determinerà una grande differenza sul nostro stato di salute.
Per la medicina Ayurvedica (l'antichissima medicina tradizionale dell'India) e per tante altre medicine naturali l'assimilazione, la digestione e l'eliminazione degli scarti del cibo sono la causa numero uno di tutte le malattie.
La medicina moderna solo recentemente ed ancora in modo parziale ha messo in relazione la dieta con la malattia. Basta entrare in uno dei nostri ospedali per rimanere inorriditi dal tipo di cibo che viene somministrato ai malati.
Prima che la mia malattia fosse correttamente diagnosticata, mi avevano ricoverato nel reparto di gastroenterologia del più grande ospedale di Firenze. Sia il pasto che la cena erano a base di carne, essendo vegetariano dovevo spesso andarmene fuori a mangiare per non dover digiunare.
Quando protestai, ricevetti la visita della dietologa dell'ospedale alla quale chiesi come fosse possibile che in un reparto dove si curano malattie causate dall'alimentazione, la dieta fosse così malsana. Mi rispose che era d'accordo con me ma che la dieta dei malati non veniva stabilita da lei né da nessun altro dietologo.
La dieta dell'ospedale viene decisa dall'economato che potrà così tenere sotto controllo la spesa.
Lascio al lettore il commento.

Quando ho deciso... up.jpg

Quando ho deciso di non curarmi con i metodi ortodossi contro il cancro ho deciso che avrei cominciato dalla dieta, scoprendo man mano che alimenti di larghissimo consumo e considerati innocui, o addirittura consigliati avevano una lentissima ma progressiva azione stimolante del cancro. Scoprii a mie spese che il vino favoriva il rigonfiamento dei miei linfonodi.
Il mio medico Ayurvedico mi consigliò di diradare l'assunzione di certe sostanze contrarie alla mia costituzione. Gli agrumi, lo yogurt, l'uva fresca, i dolci, le banane in modo assoluto. Io che facevo colazione con Yogurt, una spremuta di arance e mangiavo una banana, dovetti cambiare radicalmente.
Scoprii che la presenza di betacarotene e vitamina C in certa frutta come l'ananas e le albicocche aiutava a superare la malattia. Lo zenzero è anche un forte stimolatore del sistema immunitario ed il suo uso giornaliero preserva anche dai mali di stagione invernali.
Certi libri consigliavano le rape rosse crude, mi comprai una centrifuga e nella stagione giusta mi facevo dei succhi a base di questo tubero dal colore sanguigno. La centrifuga mi permetteva di assimilare le vitamine della frutta in quantità maggiore al normale. Centrifugare le carote fino ad ottenere un bicchiere o due di succo da bere tutti i giorni apporta la quantità necessaria di betacarotene, ed aiuta nell'eliminazione dei metalli pesanti dal tessuto adiposo.
È risaputa l'azione antiossidante dei broccoli e del cavolo in generale, in particol3re sono molto potenti i semi germogliati di broccoli che contengono un agente anticancerogeno detto Sulforafane che stimola il corpo alla produzione di un enzima che previene la formazione di tumori.
Naturalmente la provenienza della frutta e della verdura è di vitale importanza, l'assimilazione di vitamine assieme a residui di pesticidi non aiuta a vivere meglio. È bene dunque scegliere negozi di alimenti biologici garantiti, che per fortuna si fanno sempre più numerosi anche in Italia.

Suggerimenti per alimenti e bevande up.jpg

ELIMINARE: Banane.

La loro maturazione e conservazione avviene in modo artificiale, spesso usando pesticidi potenti. Inoltre la medicina Ayurvedica le considera un alimento che favorisce la nascita delle cellule neoplastiche.

LA CARNE

Ho la chiara sensazione che la carne agisca come stimolatore del cancro e delle malattie moderne in genere. Prima di tutto per il modo in cui vengono allevati e nutriti gli animali con ormoni, steroidi ed altre sostanze che ne favoriscono l'ingrasso. Lo scandalo della mucca pazza credo sia solo la punta dell'iceberg del problema, basta andare in una allevamento di polli o suini per constatare le condizioni in cui vengono allevati.
La carne necessita di un tempo lunghissimo per essere digerita, il che determina che quando assumiamo un secondo pasto, il cibo di quello precedente non sarà stato ancora digerito provocando l'intossicazione dei vari tessuti.
Se proprio non se ne può fare a meno si può mangiare carne di coniglio, pollo e tacchino una volta alla settimana.

ZUCCHERI

Un malato di cancro e chi voglia prevenirlo dovrebbe eliminare gli zuccheri non naturali dalla propria dieta. Evitando dolci, cioccolata, bibite gassate, caramelle ecc.
Il miele, sostanza naturale può sostituire i dolcificanti di ogni tipo e la frutta contiene tutto lo zucchero e glucosio di cui abbiamo bisogno.

I FORMAGGI E I LATTICINI

Secondo la medicina Ayurvedica i formaggi provocano stitichezza che è causa primaria di quasi tutte le malattie. La medicina moderna individua nella troppa assunzione di sostanze grasse la crescita di colesterolo con conseguente ostruzione delle arterie e mancanza di ossigeno nel sangue.
La mancanza di ossigeno sembra essere una delle cause primarie dell'insorgere del cancro, infatti le cellule cancerogene non ne abbisognano e gli ambienti privi di ossigeno sono tanto favorevoli al loro sviluppo quanto sfavorevoli alle cellule normali. Sarà dunque consigliabile un uso moderato del formaggio. Lo yogurt ha lo stesso proprietà di pesantezza insospettate e se ne consiglia un uso limitato. Anche se certe diete lo sconsigliano, come la Macrobiotica, l'uso del latte è ammesso con moderazione.

LEGUMI

I legumi sono fonte primaria di proteine per i vegetariani e se ne farà un uso giornaliero variandone il tipo. Sulle doti anticancro della soia vi sono pareri discordi, ma la grande maggioranza dei terapisti non-convenzionali ne consiglia l'uso, in specie dei germogli del seme freschi.

OLII

Indubbie le qualità anticolesterolo dell'olio di oliva che tutti consigliano. Si deve comunque non eccedere nella quantità. Evitare i fritti è una regola elementare.
L'olio di semi di lino in quantità di un cucchiaio al giorno è salutare al malato di cancro e a colui che il cancro vuole evitare. La dottoressa tedesca Johanna Budwig ha documentato 1000 e più casi di cancro risolti con successo usando l'olio di lino.
L'olio di lino abbassa il colesterolo e i trigliceridi, abbassa l'ipertensione, aiuta i diabetici, gli asmatici, è efficace per i problemi della pelle come psoriasi ed eczemi. Mi raccomando di usare olio di semi di lino non raffinato e pressato a freddo.

BERE

Bere è di fondamentale importanza per il mantenimento della salute. Bere tre litri di liquidi al giorno dovrebbe diventare la sana abitudine di tutti noi. In estate anche di più.
Saranno da evitare le bevande che contengono intossicanti come il tè ed il caffè e le bevande gassate. Un ottimo metodo è quello di bere sempre acqua tiepida o calda, favorisce la digestione e tonifica il corpo.
Una sana bevanda è il tè verde, la bevanda nazionale dei giapponesi. Dal 1987 il farmacologo americano Hasan Mukthar ha presentato circa 40 studi sull'efficacia del tè verde come anticancerogeno. Con innumerevoli esperimenti di laboratorio ha scoperto la connessione fra l'assunzione regolare di tè verde e la riduzione di tumori e di cellule cancerogenetiche.
Il dottor Mukthar attribuisce all'agente chemio-preventivo detto polifenolo la causa delle proprietà anticangerogene del tè verde. In Giappone degli studi epidemiologici hanno mostrato una minore incidenza di cancro nelle popolazioni delle zone dove si produce il tè verde e dove dunque se ne fa un largo consumo (fino a 10 tazze al giorno).
Attenzione però il tè verde va preparato con cura per non sopprimere le sue proprietà benefiche. Si aspetterà alcuni minuti dopo che l'acqua è bollita, prima di versarla sul tè e si terrà questo in infusione solo per 3 minuti, solo così si otterrà il massimo da questa piacevole e sana bevanda.
La medicina Ayurvedica consiglia di bere acqua bollita almeno 45 minuti, dicono che questa acqua completamente pura ha la capacità di purificare il corpo. I Tibetani affermano che la prima malattia è l'indigestione e il primo rimedio è l'acqua calda.
L'azione dell'acqua per la purificazione del corpo si può verificare in vari casi di intossicazione, primo fra tutti il mal di testa che riceve grande sollievo dall'assunzione di acqua in abbondanza.

ELIMINARE: tè nero, caffè, alcool.

Molti di voi, abituati a mangiare "normalmente" si domanderanno: "Se devo rinunciare alla carne, al formaggio dove troverò le proteine necessarie alla mia sopravvivenza?"
Risponderò citando il mio amico medico Ayurvedico Navanish Prasad quando i suoi pazienti (e sono molti) che si vedono imporre la stessa dieta gli fanno la stessa domanda: "Dove credete che trovi le proteine l'elefante?".
Le piante ci danno tutto quello di cui abbiamo bisogno, porci alla vetta della piramide alimentare, mangiando altri animali che come noi vivono in un mondo inquinato, non fa che peggiorare i pericoli di cancro ed altre malattie croniche.
Cambiamo dunque abitudini, ascoltiamo il nostro corpo, nutriamolo senza essere schiavi del nostro palato e degli stimolanti che ci hanno reso simili a macchine che si svegliano al mattino solo al suono di una sveglia e con una tazza di caffè. Torniamo ad essere uomini, mangiando, bevendo e vivendo in armonia con quello che ci circonda.
Nello stesso tempo inviterei a non diventare fondamentalisti dell'alimentazione e di concedere ogni tanto al nostro palato delle soddisfazioni alimentari di cui si sente una forte mancanza in certi momenti. Non vorrei che diventando salutisti ci si trasformi in depressi.
Moderazione è il consiglio.

Riferimenti bibliografici up.jpg

  • 1. Tratto da: La formula di rene Caisse, di Ludovico Guarnieri. pp. 79-83.

  • Anima Edizioni, presso Libreria Esoterica, Galleria Unione 1, 20122 Milano. Tel 02-878.422.










L'olio di semi di lino dal prossimo dicembre entrerà a far parte del mio protocollo "" SIA FATTA LA TUA VOLONTA' "" - proprio oggi ho scoperto che l'olio di lino per mantenere le sue proprietà, oltre ad essere spremuto a freddo va mantenuto a temperature refrigerate, l'intera filiera, produttore, trasportatore, distributore, devo mantenere l'olio di semi di lino refrigerato, pena la perdita dei suoi effetti benefici..
Sempre tramite gli amici face - ( fantastica la condivisione ) - sono venuto a conoscenza delle uniche due aziende italiane che producono e distribuiscono l'olio di semi di lino secondo regola d'arte..

Azienda agricola Torre Colombaia (clicca qui)
LINO - Olio di lino (spremuta di semi crudi di lino),di prima spremitura a freddo; bottiglie da 100 ml. in cartoni da 12 bottiglie; conservato in cella frigo a 4° costanti - semi di lino, disponibili sfusi o in pacchetti da 500 gr.
Baule Volante (clicca qui)
Baule Volante propone un assortimento di 2000 referenze, di cui oltre 500 a proprio marchio, tra alimenti biologici freschi e confezionati, prodotti certificati per la cura della persona e per la pulizia della casa. La severa selezione delle materie prime, la costante ricerca di nuovi prodotti e la coerenza con le scelte biologiche hanno permesso all’azienda di diventare un punto di riferimento per tutto il mondo del biologico e sinonimo di affidabilità e qualità.


Composizione Chimica
Le principali sostanze contenute nei semi di lino sono rappresentate dagli acidi grassi omega 3, presenti in percentuali importanti, sali minerali, proteine, lipidi, acido linoleico, fibre e lignani che hanno importanti proprietà antiossidanti. Gli omega 3, conosciuti come grassi "buoni", hanno effetti salutari sul cuore ed un cucchiaio di semi di lino ne contiene circa 1,7 grammi.

Proprietà Curative e Benefici dei Semi di Lino
L'aspetto più importante, legato alle proprietà dei semi di lino riguarda il risultato di alcune ricerche condotte negli Stati Uniti che parrebbe dimostrare come il consumo dei semi di lino possa ridurre il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore: seno, prostata, e colon le parti interessate.
Negli studi condotti su animali risulterebbe che gli acidi grassi omega 3 sarebbero in grado di inibire la formazione dei cellule tumorali negli organi appena citati. Allo stesso modo, i lignani, sarebbero in grado di interferire con la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.
I semi di lino vengono utilizzati anche per la cura di altre patologie come: infiammazioni, ascessi ed emorroidi. Non solo. Proteggono l'apparato cardiovascolare, infatti, stabilizzando il battito cardiaco riescono a ridurre il rischio di infarto. In ultimo, i semi di lino, sono utili anche in gravidanza, in quanto contribuiscono alla formazione della corteccia celebrale.

I Vari Utilizzi
Il lino ha anche un uso cosmetico, in quanto, avendo proprietà emollienti, viene impiegato per la cura della pelle e soprattutto dei capelli ai quali sembra donare lucentezza e morbidezza particolari.
Usato anche in pittura, l'olio di lino conferisce un'ottima tenuta alla pennellata e una maggio lucentezza dei colori. Il lino viene anche utilizzato per fabbricare carta pregiata di lunga durata e le sue fibre sono presenti anche nella carta che avvolge le sigarette.

Semi di Lino Curiosità
La pianta del lino veniva coltivata a Babilonia già 3000 anni prima della venuta di Cristo e, sembra, che addirittura il re Carlo Magno, affascinato dalle proprietà benefiche dei suoi semi, promulgò una legge che obbligava i sui sudditi a farne regolare consumo alimentare.
Non a caso, i semi di lino, sono considerati da alcuni uno degli alimenti più potenti che esistano al mondo in termini di benefici alla nostra salute. Secondo i ricercatori dell'Università del Texas, ai fini di combattere e prevenire il tumore alla prostata, è utile aggiungere i semi di lino alle insalate, ai succhi di frutta, nel pane e nello yogurt.

Fonte: Mr Loto


Com'e' noto, gli acidi grassi omega3 sono grassi benefici per il nostro organismo, e vanno introdotti attraverso la dieta.

Gli alimenti che contengono omega3 in buona quantita' sono le noci e i semi di lino.
Questi ultimi si possono consumare macinati (mai interi) oppure in forma di olio.

Attenzione che non e' cosi' vero, come comunemente si pensa, che il pesce sia una buona fonte di omega3 per i non vegetariani, perche':
1. recenti studi hanno dimostrato che il pesce ne contiene molto meno di quanto si pensava.
2. in ogni caso, il pesce pescato in mare contiene una tale quantita' di inquinanti che mangiarne una quantita' tale da soddisfare i fabbisogni di omega3 sarebbe, oltre che disastroso per l'ambiente, un attentato alla nostra salute.


3. i pesci di allevamento contengono quantita' di omega3 molto inferiori rispetto a quelli pescati in mare, e contengono pero' allo stesso modo sostanze chimiche (quelle usate negli allevamenti intensivi: antibiotici, farmaci, ecc.), quindi anche questi sono ben poco salutari come "cibo".
Quindi, alla fin fine, non ci sono molte scelte applicabili per assumere omega3: noci, semi di lino tritati o olio di semi di lino sono l'unica soluzione sostenbile. Sostenibile anche economicamente, oltre che dal punto di vista dell'ambiente e della salute, perche' e' anche la meno costosa.
PERO' un punto d'attenzione e' che l'olio di semi di lino deve seguire la catena del freddo cioe', una volta imbottigliato, deve essere trasportato su camion refrigerati, tenuto in frigorifero in negozio, e tenuto in frigorifero anche a casa.
Percio' tutti gli oli di semi di lino che trovate sugli scaffali dei negozi e non nel banco frigo NON possono garantire il contenuto di omega3.

Fonte: LuigiBoschi





L'olio di lino entrerà a far parte del mio protocollo che periodicamente aggiorno -

utilizzerò il metodo OIL PULLING

L'Oil Pulling è un tradizionale rimedio popolare indiano, utile a mantenere in buona salute la cavità orale ma soprattutto ad eliminare tutti quei batteri che, nel corso della notte, si vanno a depositare su lingua, denti, gengive.

Consiste nel farsi un lavaggio orale con 1 cucchiaio di olio, somministrarsi il cucchiaio di olio, (io userò olio di lino) quindi tenerlo nel cavo orale per 15-20 minuti facendolo circolare in tutte le parti del cavo orale, tra i denti, nelle gengive, insomma - ovunque.
Durante la notte il nostro organismo sviluppa tutti i meccanismi di espulsione delle tossine e cerca di portarle verso l'esterno, il cavo orale è una parte del nostro corpo che comunica con l'esterno, un cosidetto punto di spurgo, così il mattino il nostro cavo orale è un nido di sostanze di scarto, tossine, batteri ecc.
Pare che questa pratica sviluppi evidenti risultati sulla qualità dell'alito, sulla prevenzione di malattie sviluppate dalla proliferazione di batteri e dai metalli pesanti.
Questa pratica permetterà al nostro cavo orale anche di assorbire le sostanze nutritive sensibili dell'olio di lino, quelle sostanze che a contatto con l'acido dello stomaco vengono distrutte ....
Usare sempre Olii Biologici, di cocco - sesamo, lino, tutti spremuti a freddo..

L’Oil pulling agisce detossificando o depurando il corpo.
Io mi farò il garganismo, sputerò l'olio pregno di tossine, poi mi berrò un bel cucchiaino di olio di lino..

dicono che funziona, proviamolo, - poi ne parliamo -
amici, dobbiamo condividere, incrociare le nostre esperienze, usiamo la rete in modo intelligente.

alè..

Quindi al mattino, appena sveglio, mi slavacchio la faccia, mi faccio un giro di spazzolino (senza dentrificio) nel cavo orale, pulisco bene la lingua, bel passaggio di spazzolino sulla lingua, paggaggio dello spazzolino su gengive e denti con movimento che va dalla gengiva verso la punta del dente e mai viceversa, poi mi faccio un lavaggio orale di 15 minuti con olio di girasole BIO, "agitarlo" a lungo in bocca risucchiandolo tra la lingua e tra i denti, poi l'olio del lavaggio lo sputo - infine rifaccio un passaggio con spazzolino, il classico lavaggio denti della mattina..
Faccio il pulling oil da qualche giorno e devo dire che è fantastico, non so se la sua pratica coincide con la stagionalità ma da quando lo faccio mi stimola espettorato che prima non avevo, insieme all'olio sputo catarro, inoltre lascia un cavo orale vellutato, una vera cosmesi dello stesso, - very much - good
p.s. - se avete fatto bene il lavaggio l'olio che sputate deve essere biaco


infine mi bevo 1 cucchiaino di olio di lino refrigerato;-)
Io uso baule volante
p.s. l'olio di lino va mantenuto in frigorifero, una volta aperto la sua durata attiva è di circa 30 giorni, non usare olio di lino in cottura, sempre crudo -

Voglio essere sano - sano - sano e di più --
per troppi anni ho trascurato la mia salute, lavorerò per amarmi, per mettere il mio corpo nelle condizioni migliori affinchè i suoi stupefacenti meccanismi possano lavorare al meglio - Amarsi e prendersi cura della propria salute è una cosa bellissima, è un percorso inarrestabile, mi sento ILLUMINATO...














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